Un giorno Gary Snyder chiese al suo amico Tom Birch (filosofo, insegnante e girovago che vive in Montana) perché gli piacesse tanto vagare per il Mondo Selvaggio. Tom rispose: “il Mondo Selvaggio mi tratta come un essere umano“. “Cosa?” rispose stupito Gary Snyder. “Proprio così, mi tratta come un essere umano“. E allora Gary Snyder chiese nuovamente: “ma in che senso?“.

Tom rispose: “voglio dire che mi tratta come un adulto. Non prova a proteggermi né a viziarmi. Non mi offre ringhiere a cui appoggiarmi né mi mette davanti poliziotti e assistenti sociali per aiutarmi, non mi regola il riscaldamento né mi dà un cuscino su cui dormire. E nessuno sa dove mi trovo. Per me, essere completamente umano significa avere piena responsabilità delle mie capacità e delle mie mancanze ed essere consapevole che la morte è sempre in agguato. E quando sei completamente solo, nella tua vulnerabilità, allora puoi capire come ci si sente a essere pienamente vivi“.

Non posso commentare questa conversazione se non con le parole di un mio giovanissimo amico francese: “io puro!“.

7 pensieri su “Essere trattati come esseri umani

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