79 anni fa nasceva Bruno Lauzi. Anche lui “patrimonio quasi dimenticato” della scena culturale del nostro paese.

Forse ancora più dimenticato in quanto uomo sempre, onestamente e senza sconti a se stesso “contro corrente”.

Personalmente non ho condiviso molte delle sue scelte e delle sue idee soprattutto in campo politico, ma non ho potuto fare a meno di ammirare la sua onestà intellettuale e soprattutto di amare la sua voce (fra le più belle ed evocative del panorama cantautoriale italiano) e la sua poetica.

Fra tutte le sue canzoni voglio invitare, oggi che lo celebro, all’ascolto di una di quelle che mi stanno maggiormente a cuore proprio per il suo apparente disimpegno e assoluta originalità. 

5 pensieri su “Bruno Lauzi

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