Cara Gri Gri,

ti scrivo questa lettera da parte di un Omino che ancora non sa scrivere e che quindi ha chiesto a me di farlo.

Forse ti ricordi di lui. E’ quello che ogni anno, in prossimità del Natale, passa un sacco di tempo con il faccino premuto fra le sbarre della recinzione esterna e ti osserva con quei suoi occhi appuntiti ed inquietanti.

Noi quasi ogni mattina, anche adesso che non andiamo a scuola, passiamo davanti allo spiazzo in cui il tuo Circo pianta le tende. Ogni mattina il mio Omino guarda con ansia per vedere se tu sei ritornata. In questo mi ricorda un altro Omino di tanti anni fa che gli somigliava nel corpo ma non nel carattere e che, anche lui, quotidianamente andava (che fosse ferragosto o il giorno di Pasqua non aveva importanza) nel soggiorno per vedere se finalmente avevano montato il presepe.

Ora lo so cara Gri Gri che tu giri tutto l’anno attraverso l’Europa, lo so che non fai un bel lavoro,”tigre da circo” quale sei, costretta ogni sera a saltare attraverso cerchi infuocati e a continuare a risparmiare domatori cretini.

Lo so cara Gri Gri che preferiresti di gran lunga abitare steppe siberiane o giungle indiane piuttosto che essere costretta all’interno di una minuscola gabbia da condividere per giunta con un paio di leoni spelacchiati e depressi.

So pure che Palermo di inverno non è un granché e quello spiazzo alla rotonda di via dell’Olimpo di olimpico ha solo il nome.

Tutte queste cose le so cara Gri Gri e nemmeno ti avrei disturbata oggi con questa mia se non fosse che stamattina, passando ancora una volta davanti allo spiazzo e non trovandoti, il mio Omino, con faccina molto triste, mi ha detto: “Pel favole papà glielo vuoi dire tu a Gli Gli (che saresti tu) che al suo innamolato gli manca tantissimo (che sarebbe lui)?“.

Per questo cara Gri Gri ho preso il coraggio a due mani e ti scrivo, per dirti che a Natale mancano ancora sei mesi e la vita mi ha insegnato che in giugno, per quanto uno possa desiderarli non arrivano né i circhi né i presepi, e quindi che tu sia impegnata in qualche paesino rumeno o posteggiata in qualche deposito romano, se trovi il tempo, mandala almeno una cartolina a questo mio Omino.

8 pensieri su “C’è una tigre che attraversa l’Europa

  1. “tu sia impegnata in qualche paesino rumeno”

    E perché proprio rumeno quel paesino? :))

    Di al tuo Omino che Gri Gri … cosi come la ama lui, la amano tanti altri bimbi, e che dopo che finisce di fare il giro del mondo tornerà da lui, solo se fa il bravo e se tiene duro 🙂 Neanche per Gri Gri è tanto facile, visto che anche lei deve tener duro e aspettare molto a vedere tutti i bambini che le vuole bene 😉 Intesi, Omino?

    "Mi piace"

Lascia un commento