Dieci anni.
Così belli da non sentirli passare.
Così faticosi a volte da farmi dimenticare che oggi era il nostro decimo anniversario.
D’altra parte noi di matrimoni ne abbiamo fatti anche due. Questo primo di dieci anni fa, davanti “alla Legge”, e il secondo, del quale fra pochi giorni ricorre il secondo anniversario, davanti “al Signore”.
Il problema è, Mia Adorata, che quando accadono cose bellissime nella nostra vita (mi stava scappando un “troppo belle”) la nostra mente e la nostra memoria reagiscono un poco come farebbero davanti a cose molto brutte: non riescono a contenere tanta emozione e si perdono per strada pezzi di ricordo.
Non è raro sentire persone che dicono: “quel giorno ero talmente emozionato da non ricordarmi più niente di quello che è accaduto“.
Io invece di quel nostro giorno conservo tre ricordi che spero si manterranno indelebili fino a quando vivo.
Nel primo ci siamo io e tu davanti al tavolo del delegato del sindaco (il buon Emilio Arcuri). Da un lato Serena (con i codini che sembra un po’ Pukka però bella) e dall’altro la Zia Ginette. Tu hai la tunica etiope che ti ho portato da Addis Abeba, quella bianca con i nastri verdi. Per la prima volta da quando ci conosciamo hai i capelli corti e sorridi continuamente senza smettere mai. Io con la mia camicia aragosta rigorosamente di seconda mano e i sandali da trekking. E il povero Emilio che ci guarda e che ci chiede di avvicinarci un attimo, come farebbe il giudice nei film americani quando vuole parlare con gli avvocati. E poi ci guarda ancora con i suoi begli occhi chiari e piano piano ci dice: “oh ragazzi guardate che io matrimoni ne ho celebrati tanti ma due vestiti così io non li ho visti mai!”. E li a ridere senza sapere se si trattasse di un complimento o no.
Poi quasi buio fino al momento del pranzo (tranne un’immagine flash di me che aspetto davanti a La Cubana di ritirare la torta). Il pranzo invece lo ricordo bene. La folla oceanica dei nostri invitati (15 esclusi noi due e Zaccheo che era già dentro la tua pancia, ma compreso l’amico fotografo autore dell’immagine in apertura).
E il pranzo in quella casa sulle Madonie che non era nemmeno un agriturismo e che noi e gli zii avevamo scoperto qualche mese prima. A pochi passi da Pacha Mama, a pochi passi di quel posto che abbiamo tanto amato e dove Zaccheo è praticamente cresciuto nei primi anni della sua vita anche se adesso ne ha perso memoria.
Delle ore trascorse a bere e mangiare con le persone a noi tanto care ricordo soprattutto Cecilia, la Prima nipote, che sembrava un angelo che si aggirava su quella terrazza aperta sul tramonto.
Poi nuovamente buio. Abbiamo dormito tutti assieme da Mimmo ed Elisa, ma non ricordo nemmeno come e dove si trovava la nostra stanza. Ricordo invece (e questo è il terso ricordo molto chiaro) uno dei regali più belli fra quelli che abbiamo ricevuto: la colazione preparata il giorno dopo da Claudia e Maurizio. Il prosciutto intero con il tagliere di legno e metallo, tutte le ceramiche di De Simone, i fornelli ad alcool con la colazione all’americana, le marmellate, i formaggi. Tutto fatto da loro, tutto preparato con grande cura e noi, nuovamente tutti assieme, che ce la godevamo mentre il vento fresco che soffia dal Monte dei Cervi ci portava quell’aria e quei profumi che si respirano solo in quel luogo.
Per quanto scavi nella mia mente non riesco a recuperare altri ricordi. Forse perché quello è stato solo un momento, solo un confine e la vita, quella vera è tutta prima e tutta dopo e quel momento la divide in queste due parti che ogni giorno, nella mia mente e nel mio cuore, si offrono al confronto.
Qualcuno fra tutti quelli che c’erano (tu per prima) di sicuro conserveranno ricordi che io ho smarrito e magari questa è l’occasione per condividerli, per rimetterli in comune.
Qualcuno, di quelli che c’erano, non c’è più ed oggi ne avverto forte la mancanza perché erano un pezzo importante della mia vita e perché non mi resta quasi nessuno con cui parlarne (e credo che questa sia la porta della vecchiaia…che brutta parola, mi sembra di non averla mai scritta ne letta prima…con stu iaia finale!).
C’è poi che gli anniversari ci sono per celebrare cose che accadono in un tempo diverso e quando arriva l’anniversario magari non è proprio il giorno giusto, non proprio quello in cui te la senti di celebrare nella gioia.
Avverto forte la sofferenza del mondo attorno, forte questo scirocco che sembra volere incendiare questa terra, forte il rumore che fa il mare battendo su questa spiaggia sconosciuta sulla quale mi sembra di avere fatto naufragio.
Eppure questo anniversario ha bisogno di un canto. E io ne conosco uno bellissimo, che accompagna la scena di un film in piano sequenza che per me è il più incredibile che io abbia mai visto realizzata.
Un canto che ci invita a non piangere più, a rallegrarci e a gioire, perché gli sposi sono belli, il cibo buono, il vino fresco e la festa ci attende.
Oggi, in questo tempo diverso e a dieci anni dal momento in cui ti ho detto, né per la prima né per l’ultima volta, che non potrei vivere senza di te, io te lo dedico.
Celebrare con la gioia nel cuore. Anche se è un giorno di caldo asfissiante e la terra brucia ci meritiamo solo un canto di gioia, tesoro mio!
"Mi piace""Mi piace"
forse che si…o forse che no…unica frase che diceva la mia guida in Polonia 37 anni fa…che infatti non era una guida ma una spia del partito…
"Mi piace""Mi piace"
Una bellezza questa storia d’amore, i miei più sentiti auguri…siete una rarità di questi tempi, un sogno. W gli sposi allora!
"Mi piace""Mi piace"
grazie Giusy…grazie davvero…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Voi avete realizzato ciò che ho scritto nel mio ultimo post, che vi consiglio di leggere, proprio perché è una celebrazione dell’amore. Dolce notte, Giusy
"Mi piace""Mi piace"
Una dichiarazione d’amore tenerissima! Auguri di cuore
"Mi piace""Mi piace"
grazie veramente…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buon TUTTO di vero cuore ragazzi!!!
"Mi piace""Mi piace"
grazie Mari…
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
grazie….
"Mi piace""Mi piace"
Altro film che ho tanto amato, mi sembra (non per niente è uno dei pochissimissimi che ho comprato, al di fuori di quelli di Robi8n Williams, e non solo, la l’ho comprato due volte, evidentemente avendo dimenticato di averlo, ma vuol dire anche che ci tenevo davvero molto e volevo essere ben certa di averlo) 😀
Ottima colonna sonora per un bellissimo anniversario, vi auguro tutto il meglio, che poi nel vostro caso mi sa che vuol dire di continuare come state facendo 🙂
"Mi piace""Mi piace"
grazie di cuore…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Evviva l’amore, evviva la vita, evviva la gioia, evviva la forza che tiene uniti gli amanti comunque …
"Mi piace""Mi piace"
Vincenzino detto da te è ancora di più…grazie…
"Mi piace""Mi piace"
Io, invece, ricordo bene la prima volta che vi incontrai e sono sicura che voi non la ricorderete… Era una splendida mattina soleggiata, dell’ottobre del 2003 a Scopello, per dire ancora una volta no al cemento e dare voce alla Natura. E dove avrei potuto incontrarvi se non lì?
E una cosa che fin da allora ritrovo nei vostri occhi e nei vostri gesti è l’amore che vi lega l’un l’altra e che fitto riesce a farsi sentire da chi vi sta accanto. Siete una meravigliosa fonte d’ispirazione e voglio tanto bene!
"Mi piace""Mi piace"
e lo sai cosa è il meglio? Che domani vi rivediamo con la vostra meravigliosa piccola…
"Mi piace""Mi piace"