Oramai è sempre così. Ogni sabato e domenica, finite le attività festive che li tengono impegnati durante il giorno, concludono poi  la loro giornata sempre la. Estate o inverno che sia non riescono proprio a resistere al richiamo di quel luogo e con ogni mezzo si riversano in zona per chiudere in bellezza.

Anche oggi rientrando dalla città ho assistito alla scena di ogni sabato. E’ possibile vedere incredibili file di automobili già dall’autostrada. Lo svincolo è quasi impercorribile e poi la rotonda completamente intasata. E’ difficile anche credere che le persone a questa ora del giorno abbiano voglia di passare del tempo immersi in un traffico così caotico pur di adempiere al classico rito del fine settimana.

Il comune ha messo anche a disposizione tutta la polizia municipale (si dice che ci siano stati grandi malumori visto che anche loro con le loro famiglie non vogliono mancare all’appuntamento) ma nonostante i loro sforzi la situazione risulta comunque estremamente confusa e fuori controllo.

Il grande parcheggio dell’area sembra non bastare mai e la gente è disposta a camminare anche per qualche chilometro a piedi quando arriva tardi per accaparrarsi i posti più vicini all’ingresso.

C’è persino un signore che avendo uno spazio libero in prossimità della zona in questione lo ha adibito (come si usa da queste parti) a parcheggio abusivo e chiede per ogni auto anche 10 euro, che gli autisti di turno sono più che contenti di sborsare pur di esserci al rito collettivo del week end.

Alla fine però tutti trovano un posto, la calca si attenua, gli animi si placano.  

E oggi anch’io ho deciso di partecipare.

Tutti in fila, seduti sulla spiaggia, saranno state le 20,00. Eravamo migliaia, i più fortunati sulla battigia, gli ultimi arrivati quasi dietro le dune ma contenti comunque di esserci.

Il silenzio era quasi palpabile. Poi lentamente, fra la commozione generale il sole è scomparso dietro l’orizzonte. Come sempre un applauso irrefrenabile, intenso, ammirato si è alzato dalla folla in contemplazione del rinnovarsi quotidiano dello spettacolo del tramonto.

 

3 pensieri su “Fantascienza

  1. E sì…proprio fantascienza, se si tratta di prendere il sole tutti pronti a stendersi la uno sull’altro e a fare le spinte per accapparrarsi il posto, ma per vedere questi spettacoli della natura non ci pensano proprio….

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