Mi piace quando i fotografi con le loro opere riescono a provocare in noi un senso di meraviglia.

Mi sembra miracoloso quando si dimostrano capaci di amplificare la grande bellezza del nostro pianeta. A coloro che riescono in questa impresa, di far sembrare più bello ciò che è già bellissimo, va tutta la mia ammirazione.

In apertura al post una foto di Walter Bernardeschi in gara per il Sony World Photography Awards 2016.

10 pensieri su “Per la contemplazione 3.0

  1. hai detto bene ,la fotografia fa sembrare più bello ciò che è già bellissimo,e scatena maggior meraviglia quando vengono fissati momenti come questo,difficili da osservare alla stragrande maggioranza delle persone,per cui diviene una sorta di occhio virtuale attraverso cui riusciamo a osservare istanti fantastici.
    Buona serata
    Daniela

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    1. Cara Daniela io resto d’altra parte convinto del fatto che dovremmo fare di tutto per provare a viverli direttamente certi momenti. Sono certo che un nostro riavvicinamento all’ambiente naturale del nostro pianeta, al mondo selvaggio (come amo dire), sia fondamentale anche per riappropiarci del nostro essere umani.

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      1. su questo hai perfettamente ragione,preferisco anche io vedere coi miei occhi certi spettacoli.Mi riferivo al fatto che i fotografi professionisti hanno maggiori possibilità di trovarsi in certe situazioni favorite rispetto a una persona che svolge un lavoro ben più sedentario.C’è da dire che per fare foto del genere si devono appostare di proposito ed attendere il momento giusto per ottenere lo scatto importante.

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